
La foto di un noto falso UFO.
UFO è l'acronimo inglese per Unidentified Flying Object o Unknown Flying Object, ovvero oggetto volante non identificato (in italiano e in generale nelle lingue neolatine l'acronimo è appunto OVNI).
Definizioni
Nel senso letterale e proprio del termine, un UFO è un oggetto volante di cui non è stato possibile identificare la natura .Secondo tale definizione, è classificabile, provvisoriamente, come UFO un velivolo che compare inaspettatamente su un radar di una torre di controllo prima che esso comunichi il proprio identificativo. Tuttavia, è entrata nel linguaggio e nell'immaginario comune (ed è questo il significato popolarmente dato alla parola) l'identificazione degli UFO con oggetti di ipotetica origine extraterrestre. In questo contesto, è divenuto popolare anche il termine disco volante (dall'inglese flying saucer[), utilizzato a partire dagli anni quaranta del Novecento (sebbene la forma dei presunti UFO non sia sempre discoidale o lenticolare, ma in molti casi oblunga, a sigaro o poligonale[).
Secondo il Centro Italiano Studi Ufologici, con il termine "UFO in senso stretto" ci si dovrebbe riferire all'osservazione di fenomeni nel cielo (o nello spazio) che né l'osservatore, né le autorità e neppure eventuali analisi competenti approfondite siano riusciti a ricondurre con certezza all'identificazione con oggetti noti di tipo artificiale (come velivoli, satelliti artificiali e palloni aerostatici) o fenomeni naturali (pianeti, stelle cadenti, meteore, fulmini globulari o altri fenomeni atmosferici).
Il GEIPAN francese (Groupe d'études et d'informations sur les phénomènes aérospatiaux non identifiés facente capo al CNES) ritiene più appropriato parlare di "fenomeni aerospaziali non identificati" (PAN in francese, UAP – Unidentified Aerospace Phenomena – in inglese).
Gli oggetti non identificati che vengono avvistati sotto la superficie del mare vengono definiti USO (Unidentified Submerged Objects).
Il variegato campo d'interesse e d'indagine nei confronti del fenomeno degli UFO, nato nel secondo dopoguerra, ha preso il nome di ufologia, e ufologi quelli che se ne occupano; essa è generalmente considerata dal mondo scientifico una pseudoscienza.
Negli ultimi anni sono nati veri e propri musei sull'argomento UFO. I due più importanti sono l'International UFO Museum di Roswell e quello con sede a Istanbul.
Studi ufficiali
Sul fenomeno, a partire dal dopoguerra, sono stati condotti anche studi ufficiali da parte delle autorità militari e civili di vari paesi, prima secretati e solo in seguito resi pubblici , i quali hanno constatato che, dal punto di vista statistico, esiste una percentuale non trascurabile di avvistamenti che rimane senza una spiegazione. Sono infatti il 22% del totale i casi non identificati risultanti dalle ricerche del GEIPAN francese; circa 1100 (10% del totale) sono quelli che emergono dagli archivi del Ministero della Difesa britannico , 701 (5,56 % del totale[) dal progetto Blue Book dell'USAF (studio chiuso nel 1969).
Tutti gli studi sopra citati precisano che non vi è alcuna prova della presenza di intelligenze extraterrestri, tuttavia non esiste, attualmente, una spiegazione univoca del fenomeno degli avvistamenti UFO,che è stato attribuito dagli studi stessi a numerose cause diverse (tra cui errori di identificazione di svariati oggetti convenzionali, falsi a scopo pubblicitario, isteria di massa) .
Ufologia
L'ambito di ricerca che si propone di studiare il fenomeno UFO è stato chiamato dai suoi sostenitori ufologia e dovrebbe essere, nel suo nucleo fondamentale, una forma di indagine che combina due caratteri: uno essenzialmente storiografico-documentale, occupandosi di raccogliere e catalogare la grande quantità di presunte osservazioni e di fenomeni UFO; e uno di carattere più scientifico tentando, mediante rilevazioni di tipo fisico, fotografico, astronomico, chimico, medico, psicologico, ecc., di individuare le cause di tali fenomeni.
Va tuttavia sottolineato che l'ambiente ufologico è estremamente variegato e vi afferiscono anche esponenti che per motivi ideologici, religiosi, commerciali o soltanto per apparire sui media, pretendono di attribuire, definire o semplicemente supporre "scientificamente" l'origine extraterrestre dei fenomeni osservati, basandosi su considerazioni poco o nulla scientifiche ma soggettive. Il tentativo quindi di applicare solo in parte il metodo scientifico, da parte della maggioranza degli ufologi, alla fenomenologia UFO con la pretesa di giungere a conclusioni "scientifiche", collocano tradizionalmente l'ufologia nell'ambito della pseudoscienza. L'ufologia è in altre parole rigettata dall'ambiente scientifico e accademico, con poche eccezioni, tra cui il celebre astrofisico Josef Allen Hynek che prese parte al progetto Blue Book statunitense . Il fenomeno degli avvistamenti è comunque stato oggetto di studi sociologici e psicologici ed anche analizzato in chiave psicoanalitica da Carl Jung.
Le posizioni più estreme in ambito ufologico assumono che la mancanza di prove credibili dell'esistenza dell'origine extraterrestre degli UFO sia da attribuirsi ad uno sforzo continuato e coordinato da parte delle autorità governative e militari, negli ultimi 60 anni, allo scopo di occultare tali prove. Tale teoria della cospirazione è nota come teoria del complotto UFO.
Gli studiosi più rigorosi dichiarano invece di accettare solo informazioni sostenute da prove o almeno da forti indizi, ripudiando, fino a prova contraria, teorie complottistiche, ipotetiche basi sulla Luna, filmati e foto molto dubbie, documenti di sospetta autenticità, rivelazioni e informazioni non sufficientemente documentate.
Avvistamenti di UFO
Il fenomeno degli avvistamenti di UFO è divenuto un soggetto popolare nella seconda metà degli anni quaranta negli Stati Uniti. Gli avvistamenti sono stati effettuati da persone comuni e talvolta da personale dell'aviazione civile e militare. Gli avvistamenti sono stati raramente accompagnati da filmati, tracciati radar, fotografie, più spesso da testimonianze dirette. Questo tipo di documentazione si è talvolta rivelata oggetto di palese falsificazione, in particolare per quanto riguarda le fotografie (nel senso di oggetti resi ad arte non identificabili per destare interesse .
Un'ondata di molti avvistamenti UFO in periodi lunghi è detta dagli ufologi flap, mentre uno schianto di un UFO a terra si chiama UFO crash. Alcune associazioni ufologiche hanno provato a fare un resoconto dei presunti UFO crash in epoca storica, ma i casi sono in genere dubbi in quanto scarsamente documentati, con la possibile eccezione del cosiddetto incidente di Roswell che è probabilmente il più noto e citato.
Le tipologie di avvistamenti Storia degli avvistamenti Avvistamenti di oggetti nel cielo nell'antichità

Il più incredibile evento UFO dell'antichità: il 14 aprile 1561 migliaia di oggetti volanti sorvolano Norimberga, terrorizzando la popolazione
Presunti rapporti tra UFO e religione
Le "airships" e oggetti simili
Un "airship" avvistata nel 1871 nei cieli del New Hampshire.
Le "airships" (espressione inglese che vuol dire dirigibile, ma in questo caso "navi volanti"), costituiscono una sorta di anticipazione storica del fenomeno che solo a partire dagli anni cinquanta sarà definito abitualmente "UFO". Alcuni avvistamenti di presunte navi volanti vennero segnalati in tutta la costa ovest degli Stati Uniti d'America. Molte "airships" erano con ogni probabilità semplici dirigibili, ma su alcune i dubbi non sono stati sciolti.

Anche altre parti del mondo furono avvistate altre navi volanti non identificate in determinati periodi: dopo le airship statunitensi il caso più famoso è quello delle aeronavi fantasma della Scandinavia di fine XIX secolo.
Fotografie dell'astronomo messicano Bonilla
La fotografia di Bonilla

Il 12 agosto 1883 il professore ed astronomo messicano, José Y. Bonilla, presso la postazione di Zapatecas, riportò di aver osservato una numerosa e lunga formazione di oggetti opalescenti che si frapponevano fra il suo telescopio ed il disco del sole. La fotografia scattata dallo studioso è considerata dagli assertori dell'esistenza degli oggetti volanti come la prima testimonianza fotografica della storia.
Foo fighters
Già durante la seconda guerra mondiale vengono riportate diverse testimonianze di piloti dell'aeronautica militare alleata che asseriscono di essere stati accompagnati in volo da strani fenomeni luminosi, in un primo momento scambiati per ipotetiche armi segrete nemiche. Questi oggetti o fenomeni ottici, rivelatisi innocui e soprannominati Foo fighter dai piloti, oltre a manifestare comportamenti riconducibili secondo alcuni a "forme di intelligenza non umane", manifestavano spesso incredibile velocità e strabilianti manovre, ai limiti delle leggi fisiche, impossibili per i piloti dell'epoca.
L'avvistamento di Kenneth Arnold

L'ufologia moderna nacque il 24 giugno del 1947 quando Kenneth Arnold, un ricco uomo d'affari americano, raccontò di avere visto dal proprio aereo privato, senza identificarli, nove oggetti simili a dischi volanti librarsi in formazione serrata vicino al Monte Rainier, nello stato di Washington. Questo avvistamento portò all'attenzione dell'opinione pubblica mondiale il fenomeno UFO, dando vita al fenomeno popolare dell'ufologia. Le autorità affermarono che si trattava, probabilmente, di nove aerei ad ala volante della Northtop, vincolati al silenzio radio e radar e senza insegne militari, che venivano collaudati a quei tempi nei dintorni di Seattle, vicino a dove oggi si trovano le fabbriche della Boeing.
Il primo avvistamento collettivo di UFO avvenne il 7 gennaio 1948, quando alle 14 a Madisonville molte decine di persone videro un oggetto circolare che emanava una luce rossa sorvolare la città[15]. Dall'aeroporto militare di Fort Knox si sollevò una squadra di aerei da caccia P-51 guidata da Thomas Mantell per inseguire l'oggetto. I velivoli erano però sprovvisti di ossigeno e il capitano, che inseguì l'oggetto fino ad alta quota, secondo la versione ufficiale rimase vittima della manovra, dopo aver comunicato alla torre di controllo di trovarsi di fronte ad un oggetto metallico di enormi dimensioni . Secondo la versione dell'esercito, Mantell avrebbe avuto delle allucinazioni per l'alta quota, scambiando per un disco il pallone meteorologico della marina Sky Hook. Sempre la carenza di ossigeno gli avrebbe fatto perdere conoscenza, provocando l'incidente aereo.
L'UFO del 1970 in Francia che ruotava attorno al Concorde
Uno dei filmati riguardanti gli UFO, considerato dagli ufologi fra i più significativi, è un filmato per uso industriale della Aérospatiale, degli anni settanta, girato in Francia[, in cui venivano ripresi i primi voli dell'aereo passeggeri supersonico Concorde. In una sequenza del filmato si può notare una piccola macchia in movimento all'altezza dell'attacco delle ali: la qualità della pellicola è bassa e presenta diversi difetti, lo stesso oggetto è piccolo e poco definito, ma si distingue una forma abbastanza circolare e di colore chiaro.
Secondo alcuni ufologi si tratterebbe di un oggetto di origine sconosciuta (vedi fulmini globulari o sfere di luce), con una superficie metallica, che si avvicina all'aeroplano dal lato destro, prendendo poi a fluttuare nei pressi della cabina come a voler "sbirciarvi" dentro, per poi ruotare intorno l'aereo, come ne se stesse compiendo una scansione, indicandola come manovra impossibile anche per i velivoli odierni (2008), per sostenere questa ipotesi. Altre persone che hanno osservato il filmato l'hanno invece interpretato semplicemente come un riflesso dell'ottica della cinepresa o più probabilmente sul finestrino dell'aereo dal quale venne effettuata la ripresa.
Il racconto di chi lo interpreta come l'avvistamento di un UFO continua con la "sfera" o possibile Foo fighter, che sorpassa il Concorde ad una velocità sorprendente. Sebbene la fonte del filmato possa ritenersi attendibile e disinteressata, l'interpretazione della macchia come oggetto volante non identificato o invece come artefatto della ripresa è discussa, non essendo inequivocabile.
Gli UFO in Italia
Secondo alcuni ufologi italiani il primo caso documentato di UFO in Italia risalirebbe all'11 aprile 1933, in una campagna presso Varese. Alcuni documenti dell'epoca dimostrerebbero che un presunto UFO sarebbe atterrato o si sarebbe schiantato nei pressi di Vergiate. In seguito al fatto Mussolini avrebbe creato il Gabinetto RS/33[. I presunti avvistamenti di UFO sono progressivamente aumentati dal dopoguerra ad oggi, toccando il massimo nel 1978 e nel 2005. Fra i casi più eclatanti si ricordano:
• La Nazione di Firenze del 28 ottobre 1954 titolava: Filamenti di vetro cadono su città toscane dopo il passaggio di globi e dischi volanti - Il fenomeno osservato a Firenze da centinaia di cittadini le segnalazioni di Siena e di Prato - Sospesa la partita Fiorentina Pistoiese - I risultati dell’analisi fatta da un illustre docente universitario. I filamenti di vetro fanno riferimento alla bambagia silicea o capelli d'angelo, un materiale presente spesso in casi di avvistamenti UFO.
• Nel 1973 un aereo di linea dell'Alitalia partito da Roma e diretto a Napoli avvistò sopra Latina un misterioso oggetto rotondo color grigio. Due caccia dell'Aeronautica Militare decollarono dalla base di Ciampino e confermarono l'avvistamento.
• Quello di Fortunato Zanfretta, ex metronotte genovese è il caso più conosciuto e controverso di rapimento alieno italiano. Ha dichiarato di essere stato rapito la notte fra il 6 dicembre e il 7 dicembre 1978 mentre svolgeva il suo lavoro presso Marzano, frazione del comune di Torriglia in provincia di Genova Le esperienze si sarebbero poi ripetute nei due anni successivi; sottoposto ad ipnosi ha raccontato di presunti alieni, chiamati Dargos, in procinto di invadere la Terra e di colonizzare l'Antartide. Il caso ha suscitato forti polemiche, anche per la sua presunta strumentalizzazione da parte degli ufologi e dei giornalisti
In totale gli avvistamenti censiti dal 1947 sono 18.500, di cui circa il 90% risulta identificabile
Le quattro grandi ondate di avvistamenti in Italia
• 1950: Nord Italia
• 1954: Nord e Centro Italia (annata del famoso avvistamento di Firenze)
• 1973: tutta Italia
• 1978: tutta Italia, particolarmente in Adriatico e Sud Italia (soprattutto in Sicilia, Calabria e Puglia, oltre che su Napoli[25])
Le cinque luci
UFO nella Contea di Morris

Il 5 gennaio 2009, tra le 8.15 e le 9.00, vennero avvistate cinque luci nel cielo della Contea di Morris, nel New Jersey, con avvistamenti concentrati nelle città di Hanover, Morristown, Morris Plains, Madison e Florham Park.
La torre di controllo dell'aeroporto della contea, dopo essere stata avvisata dal tenente Jim Cullen, non riuscì a determinarne la natura e a rilevarne la presenza con il radar[.
Pensieri di scienziati sul fenomeno
Le teorie non ortodosse di alcuni fisici sugli UFO
Il fenomeno secondo Jung
Il pioniere della psicologia del profondo Carl Gustav Jung si occupò più volte del fenomeno UFO nei suoi scritti e in particolare nel celebre saggio Un mito moderno: le cose che si vedono in cielo, interpretandoli come rappresentazioni psichiche inconsce legate ad avvenimenti di rilevanza collettiva.
Jung aveva iniziato a interessarsi agli UFO già negli anni quaranta, documentandosi su tutto quello che veniva pubblicato sul tema, per pubblicare infine nel 1958, tre anni prima della morte, il suo saggio, che può esser visto come una puntuale interpretazione psicologica del fenomeno, ma anche come una ricapitolazione essenziale delle sue principali idee sulla psiche, e insieme come un messaggio - uno degli ultimi - in cui trovano posto le speranze e i timori che egli nutriva sul futuro dell'umanità.
Jung vede la coscienza del nostro tempo lacerata, frammentata da un contrasto politico, sociale, filosofico e religioso di eccezionali dimensioni. L'Io si è troppo allontanato dalle sue radici inconsce; le "meraviglie" della scienza e della tecnica sembrano volgersi in forze distruttive. I dischi volanti rappresentano visioni, oggettivazioni fantastiche di un inconscio troppo duramente represso. Tra le varie ipotesi sull'esistenza degli UFO Jung conclude dunque che è "un archetipo a provocare una determinata visione".
Jung considera con distacco e una certa ironia l'esistenza degli UFO come fenomeno fisico, sebbene nell'ultima parte del suo saggio egli sembri disposto a dare maggior credito alla loro effettiva realtà, per introdurre cautamente l'ipotesi che esista una sincronicità tra inconscio e fenomeno reale.
Temi paraufologici
Per temi "paraufologici" possono considerarsi quei temi che non sono strettamente legati al fenomeno UFO, ma per i quali si tende tradizionalmente ad ipotizzare, tipicamente in maniera fantasiosa e non scientifica - ovvero in assenza di sufficienti prove - una causa o un coinvolgimento extraterrestre.
Roswell
Ricostruzione ipotetica dell'incidente di Roswell

Nel 1947, l'8 luglio, il quotidiano locale Roswell Daily Record riporta che a Roswell nel Nuovo Messico il 509º Gruppo bombardieri annuncia di aver recuperato un "disco volante" ("RAAF Captures Flying Saucer On Ranch in Roswell Region")[30]. Nasce cosi il caso Roswell, in cui un UFO si sarebbe schiantato al suolo e le parti recuperate sarebbero state portate alla base aerea di Wright Patterson. Il giorno dopo l'aeronautica militare statunitense smentisce l'accaduto affermando che si è trattato di un pallone sonda aerostatico per uso meteorologico. 50 anni dopo (1997), la versione ufficiale "definitiva" dell'US Air Force parlerà di test di lancio con paracadute ad alta quota, con manichini, i quali avrebbero costituito la base per le testimonianze oculari circa i corpi alieni.
Area 51

Un cartello di segnalazione che delimita l'Area 51
Tra coloro che ritengono che gli UFO siano di provenienza extraterrestre gode di una certa notorietà la base militare americana denominata Area 51, nel deserto del Nevada in cui si dice siano contenute le prove (navi spaziali rinvenute a Roswell o forse addirittura i corpi dell'equipaggio) delle visite di alieni sulla Terra, e che vi si svolga (o vi si sia svolto) un programma di retroingegneria sugli UFO, volto alla sperimentazione di nuovi velivoli. Gli scettici affermano invece che tali avvistamenti sono imputabili solo alla sperimentazione di nuovi mezzi militari americani (come ad esempio gli aerei Stealth), talvolta caratterizzati da forme insolite.
La cosiddetta Area 51 è parte di una vasta zona militare (la Nellis Air Force Base) operativa situata a circa 150 km a nord-ovest di Las Vegas, nel sud dello stato statunitense del Nevada. Nonostante sia situata nella vasta regione appartenente alla Nellis Air Force Base, le strutture nei pressi del Groom Lake sembrano essere gestite come se fossero un distaccamento dell'Air Force Flight Test Center della base aerea di Edwards nel Deserto del Mojave e, come tale, la base è nota con il nome di Air Force Flight Test Center (Detachment 3)[1][2].
Gli elevati livelli di segretezza che circondano la base e il fatto che la sua esistenza sia solo vagamente ammessa dal governo statunitense ha reso questa base un tipico soggetto delle teorie del complotto e protagonista del folclore ufologico.
Nel 1989, Bob Lazar, affermando di essere un fisico e di aver lavorato presso l'Area 51, ha raccontato in diverse interviste televisive di località segrete sotterranee dove si studierebbero mezzi di trasporto alieni e di medici che hanno effettuato autopsie su cadaveri alieni. A confermare ciò, diffuse anche alcuni video trasmessi da alcune tv americane[32], poi dichiarati dei falsi. Secondo Lazar gli UFO sarebbero alimentati da generatori elettrici ad antimateria (Ununpentio) che attiverebbero dei motori antigravità a curvatura, tecnologie al momento relegate alla fantascienza.
Base segreta sulla Luna
Negli ultimi anni, dalle dichiarazioni di George Bush di costruire una base sulla Luna entro il 2020, gli ufologi hanno azzardato ipotesi secondo le quali il governo USA intenderebbe in realtà predisporre, cosa che altre ipotesi del tutto prive di fondamento ritengono già avvenuta, delle armi per difendersi da eventuali invasioni aliene o delle navi cargo per commerciare con gli extraterrestri.
Queste ipotesi sono state alimentate anche dalle affermazioni di Paul Hellyer, un politico canadese che, a margine delle riunioni della NATO cui partecipava quale ministro della difesa, ha dichiarato di ritenere reale e attuale il problema, anche militare, del rapporto fra umani e alieni.
Triangolo delle Bermude
Alcuni sostengono che le numerose sparizioni di navi e aeromobili che si sono verificate nel triangolo delle Bermude dal 1800 in poi, siano solamente delle fatalità, ma altri, come Charles Berlitz nel suo libro Bermuda, il triangolo maledetto, attribuiscono alcune di queste sparizioni al paranormale e agli UFO.
Un cerchio nel grano

Cerchi nel grano Le linee di Nazca
L'altopiano di Nazca si trova nel sud del Perù e copre circa 500 km2. Nonostante sia formato di sabbia e argilla e sia un luogo arido, cela uno degli enigmi mai risolti dell'archeologia mondiale.
Nel 1920, un pilota dell'aviazione peruviana, mentre sorvolava Nazca, notò strani segni incisi sul terreno: erano una serie di linee lunghe diversi chilometri che rappresentavano disegni astratti, persone o animali. Ma la cosa più strabiliante era che, da terra, sembravano semplici linee sulla sabbia, come se per realizzarle fosse stato necessario volare.
Tra le immagini più enigmatiche c'è un ragno di una specie che vive nell'Amazzonia, a migliaia di chilometri da Nazca, lungo solo 8 millimetri. La sua descrizione è talmente accurata da mostrare un organo riproduttivo, sotto la zampa destra, osservabile solo col microscopio.
Alcuni autori di fantascienza immaginano perciò che gli alieni, venuti in un passato lontano a istruire la civiltà ivi vivente, insegnarono ad essa l'uso di macchine altamente sofisticate e che, per rendere più facile il ritorno, la istruirono a realizzare disegni controllandoli dall'alto, in modo da avere vere e proprie piste di atterraggio.

Testimonianze di "rapimenti alieni"

Immagine che ricostruisce il rapimento del taglialegna Travis Walton nel 1975, la cui vicenda ispirò Bagliori nel buio.
Secondo una versione modificata della classificazione introdotta dall'astronomo Josef Allen Hynek, i casi di rapimento da parte di alieni sono anche definiti come incontri ravvicinati del IV tipo. Sono spesso indicati con il termine inglese abduction. Esistono numerosi casi di persone che dichiarano di essere state rapite dagli alieni (abducted) e di essere state oggetto di analisi ed esperimenti anche molto invasivi. Tuttavia queste testimonianze non sono sostenute da prove e generalmente non sono considerate credibili. In alcuni casi, i sedicenti rapiti mostrano delle cicatrici come prova del presunto rapimento subìto.
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